Delitto tremendo: una donna ha ucciso in modo brutale suo figlio di 17 anni drogandolo e tagliandogli la gola. Il caso Katie Austin Lee.
Dopo l’orrore vissuto in famiglia con una ragazza strangolata e un’altra donna accoltellata, ecco un altro tremendo episodio che ha visto una madre, Katie Austine Lee, drogare e poi uccidere il figlio 17enne. Il tutto è avvenuto in Michigan con la donna che ha fornito alle forze dell’ordine dettagli e spiegazioni sulle azioni da lei commesse.

Il caso Katie Austin Lee in Michigan
Arriva dal Michigan la storia tremenda di un delitto che ha dell’incredibile per modalità e motivazioni. Protagonista in negativo, Katie Austin Lee che ha drogato e poi ucciso suo figlio 17enne tagliandogli la gola. I fatti si sono verificati lo scorso febbraio ma nuovi dettagli sono emersi solo ora. La donna avrebbe chiamato il 911 raccontando di non “riuscire a farlo smettere di respirare”. Una dichiarazione che ha portato subito le autorità ad intervenire e a comprendere i dettagli di quanto era appena tragicamente accaduto.
La morte del ragazzo e il motivo
Stando ai dettagli forniti dai media americani sulla vicenda, la donna avrebbe drogato il figlio e successivamente gli avrebbe tagliato la gola e i polsi con l’intento di ucciderlo. La spiegazione data dalla madre killer alle forze dell’ordine è stata tanto semplice quanto tremenda: “Lui non voleva compiere 18 anni e io l’ho aiutato“. Ora la Lee potrebbe passare fra i 60 e i 90 anni in carcere: è accusata di omicidio di secondo grado, resistenza e aggressione a pubblico ufficiale in quanto al momento dell’arrivo della polizia ha mostrato un coltello minacciando di usarlo contro gli agenti. Solo dopo un primo momento, la Lee ha capito quanto appena accaduto e ha chiesto di essere uccisa per raggiungere il ragazzin e “stare con lui”.